La membrana viene realizzata modificando il bitume distillato con una combinazione di polimeri poliolefinici ottenuti con processo di polimerizzazione catalizzata da metalloceni, può essere definita “elasto-plastomerica” in ragione dell’elevata qualità e delle caratteristiche elasto-plastiche dei polimeri utilizzati, che conferiscono alla membrana la proprietà di resistere a deformazioni di tipo elastico associate a deformazioni di tipo plastico, quando assoggettata a tali sollecitazioni. Il manufatto viene prodotto industrialmente mediante impregnazione a caldo nella massa impermeabile allo stato fluido, di un’armatura in non-tessuto di poliestere da filo continuo ad alta grammatura rinforzata con fibre di vetro che conferisce elevata stabilità dimensionale. Lo spessore voluto e/o la massa areica del telo, si ottengono con una successiva calandratura. La membrana è del tipo autoprotetto, presenta la faccia superiore rivestita con scaglie di ardesia ceramizzata naturale o colorata. Le elevate caratteristiche meccaniche e di flessibilità a freddo, unite ad una alta resistenza agli agenti atmosferici, consentono l’applicazione della membrana come strato a finire a vista dell’elemento di tenuta di coperture continue in sistemi multistrato, accoppiata a membrane compatibili o come sottostrato per coperture discontinue. La membrana è idonea per l’impermeabilizzazione di coperture in genere, tetti inclinati, pareti e in tutte le situazioni dove si debba far barriera all’acqua. Le caratteristiche la rendono adatta per tutti i climi.
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